Essere inadeguati ad affrontare le problematiche di una nazione in un periodo di grandi mutamenti può portare a commettere seri errori che oggi si stanno evidenziando.
Dobbiamo renderci conto che anche in condizioni normali avere dubbi sulla salute e sulle azioni di chi governa non è un complotto, ma una cosa normale, mentre in gravi situazioni di crisi, tutte le osservazioni devono essere accolte attentamente e valutate.
Allorquanto gli eventi ci mostrano l'impreparazione, benchè la prima reazione è una forma di auto discolpa, bisogna comportarsi da uomini maturi e trovare il coraggio di ammettere le proprie mancanze, assumendosi le proprie responsabilità, come avviene nelle democrazie e nelle civiltà evolute.
In Italia, l'atteggiamento di arroganza e maleducazione di molti politici e di molti loro sostenitori che pretendendo ragioni inesistenti, a dispetto di quello che sta accadendo, si sta mostrando a tutto il mondo, che sta osservando il comportamento del popolo italiano.
Stanno emergendo residui di atteggiamenti insolenti e cafoneschi, dimostrando che non abbiamo ancora imparato ad andare oltre la visione politica della dittatura, cioè non riusciamo ad entrare nella democrazia.
Ma che esempio stiamo dando?
Forse è ora che qualcuno rinfreschi le orecchie a tutti ed aiuti a rendersi conto che guarire è una buona cosa.
La mia modesta analisi medica psicologica si fonda su semplici considerazioni che fino ad ora non sono state elaborate esaurientemente, benchè i sintomi erano presenti e visibili da parecchio tempo.
Abbiamo visto tutti il comportamento di molti uomini che ricoprivano compiti istituzionali, negli Stati Uniti, in Francia, in Inghilterra, in Germania ecc., i quali, in buona parte, davanti ai loro errori e alle loro responsabilità lo hanno ammesso e ne hanno accettato le conseguenze con le dimissioni e con altre azioni riparatrici.
In Italia questo non avviene, qui addirittura in parlamento si inventano impunità e burle.
Ormai è già da parecchio che il presidente del consiglio grida in TV e nei comizi : i comunisti, la magistratura comunista, sto subendo una persecuzione.
E' chiaro che la malattia è la dipendenza , dal mito della dittatura , che ancora oggi hanno alcune persone e alcuni gruppi (questo difetto sembra perdurare in un modo distorto come un virus e si è attaccato anche ad alcune zone istituzionali) in Italia e che dalla fine della seconda guerra mondiale si trasportano dietro, senza riuscire ad elaborare esaurientemente il trauma e guarire.
Quindi invito tutto il popolo italiano a rendersi conto di questa problematica, di interiorizzare, di pensare intensamente e nella catarsi, di liberarsi definitivamente da questo difetto del passato, visto che nelle democrazie chi sbaglia lo ammette e chi vince non pensa in continuazione alle vendette.
(Invece di pensare solo a sottomettere il prossimo, sopratutto con le tasse, è importante creare un sistema, elettorale e di governo, in cui in modo chiaro una parte non possa imporre niente alle alte parti (solo gli abusi e i reati, sono perseguibili, dopo essere stati identificati ed inquadrati in modo ben preciso) ed il nuovo sistema Italia deve essere costruitio in modo che le istituzioni siano organizzate perchè possano garantire effettivamente i diritti, i doveri e la libertà, in un chiaro sistema di giustizia e di verità.)
L'abbiamo capito signor presidente (mi scuso se mi esprimo in tono confidenziale e non ci conosciamo, perchè io l'o vista solo in TV, ma le sto parlando da uomo a uomo e come italiano) e per questo l'invito a liberarsi dalle paure, dalla paranoia e dalla cafoneria.
Cosa altro vuole sentirsi dire? le aggiungo che siamo (o almeno dovremmo essere) in un paese libero e lei per di più ha tanti soldi, tanti mezzi, tanti avvocati per difendersi e tanti medici che possono aiutarla e guarire.
Le ricordo che molti altri italiani stanno vivendo di stenti, di sussistenza e con pochissime cure mediche.
Anche se devo aggiungere che ci sono altre migliaia di parlamentari, di destra, di sinistra e di centro che hanno sbagliato parecchio, quindi non è solo, l'importante è ammetterlo e liberarsi finalmente da questo peso della coscienza.
Ricordo a tutti che non è un bel spettacolo vedere un parlamento, dove la maggior parte dei parlamentari, compreso il governo, stanno scherzando sulla pelle degli italiani e si stanno comportando come ragazzini capricciosi e viziati, producendo effetti di risonanza che si propagano anche in altri paesi e nazioni.
In un mondo globale in cui tutti comunicano tra di loro, quello che sta accadendo è ben noto e tanti stanno dando giudizi negativi da vari ambienti, politici, industriali, economici ed istituzionali.
Prendiamo atto che anche il sistema imprenditoriale, culturale ed economico ecc. è rimasto spiazzato da ciò che sta accadendo, ma sarebbe ora che tutti alzassero la schiena con una sana e giusta alternativa, relegando gli stronzi nel posto che a loro spetta e inserendo le persone serie nei posti di responsabilità.
Penso comunque che le nuove regole devono seguire un principio ispiratore che è quello dell'autarchia e dell'autodeterminazione, che danno la piena responsabilità alla persona e la sottraggono alla possibilità di condizionamento e di interferenza nei rapporti tra i cittadini, nel rapporto tra governo e cittadini, nel rapporto tra istituzioni e cittadini, e quant'altro, mentre le leggi civili e penali devono individuare in modo preciso ed univoco i reati e le pene, con verità e giustizia, garantendo in modo efficace la libertà di ognuno nel diritto e nel dovere.
Incominciamo a domandarci per quando ancora il popolo italiano dovrà essere chiamato clown, pagliaccio, o essere pagliaccio?
Penso che attualmente sia estremamente riduttivo ed una chiara sottovalutazione dire che tutto quello che appare nei mezzi di comunicazione è solo propaganda.
Al di là delle posizioni dei vari gruppi è evidente che buona parte dei parlamentari si è incanalata in una via che va verso scelte antidemocratiche, lo dimostra l'aspro scontro istituzionale, uguale a muro contro muro. ( Sembrano gli eterni duellanti. La cosa curiosa sono questi gruppi forti che con la loro regia impediscono alle persone serie (gli imprenditori, gli uomini di cultura, i lavoratori, i studenti), di rendersi conto che esistono altre realtà, esiste, anche un terzo polo ed un quarto ed un quinto ecc.. Oserei dire che molti in questo paese sono rimasti incantati e così pure tanti giornalisti che stanno diffondendo solo le notizie rosa dei politici dominanti, dei loro pensieri mediocri e dei gruppi che tengono questa regia scabrosa )
Comunque, appare sempre più chiaro che siamo in presenza di un gruppo di parlamentari che si sono arroccati nelle sedi istituzionali ed ogni giorno di più si comportano da piccoli sfruttatori, adducendo a difesa del loro comportamento il consenso elettorale ricevuto nelle votazioni.
Voglio ricordare che questo ha senso in condizioni di serietà e di coerenza, che ormai nella nostra situazione non esiste più, anche d'innanzi ad una totale alterazione degli equilibri, che non corrispondono più alle coalizioni votate dal popolo, ma si tratta di semplici alleanze che non rispecchiano più la volontà popolare.
A conferma che le nuove coalizioni costituitesi negli ultimi mesi per poter continuare la legislatura non corrispondono più alla maggioranza popolare, arriva l'ultimo referendum, dove il 95% dei votanti si è espresso in modo totalmente opposto alle posizioni del governo.
Non prendere in considerazione tutto ciò indica che si stanno spingendo parti considerevoli della nostra società allo scontro.
Dire il falso e votarlo per difendere gli interessi personali, trascurando totalmente il benessere della collettività non è una buona cosa.
Il governo sta in piedi per pochi parlamentari in più a suo favore e ci sono tutti i presupposti per dire che molti di questi parlamentari ormai sono legati solo da interessi personali, che stanno sconfinando nella corruzione e in chissà cos'altro.
Non vorrei ripetere ciò che è risaputo da tutti e ormai anche fuori dalla nostra nazione, ma come tutte le altre persone che abitano in questa comunità non ho potuto fare a meno di vedere le molteplici scene proiettate dai vari mezzi di comunicazione e udito le varie intercettazioni.
E' estremamente <<urtante>> una situazione in cui ministri e parlamentari dicono pagliacciate, trasformando la sede istituzionale del parlamento italiano in locali dove si raccontano solo favole o burle, utilizzando il mandato popolare per decidere in modo autoreferenziale che sono cose vere.
Se ci fosse stato un Presidente della Repubblica più autorevole avrebbe sbattuto tutti fuori. Le favole o burle raccontate sulla nipote del primo ministro egiziano, che invece è tunisina, dibattute in questo modo in una sede istituzionale come il parlamento italiano ha degradato l'intero sistema e i responsabili di tali idiozie non sono degni di stare in quella sede.
Si stanno manifestando forti atteggiamenti di maleducazione e si sta disprezzando buona parte del popolo.
E' sempre più evidente che la buona fede della popolazione è stata usata per sviluppare un monopolio mediatico, a cui purtroppo hanno collaborato diversi ambienti, da quello giornalistico a quello imprenditoriale e non ultimo anche buona parte di quello sindacale.
Mi chiedo e vi chiedo cosa sta succedendo in questa nazione.
Dove sono i politici seri, gli imprenditori capaci, i giornalisti onesti.
Da molto tempo nessuno parla in modo chiaro, deciso e serio o è in grado di mettere al loro posto gli irresponsabili e i lestofanti che stanno rubando il presente ed il futuro a tutte le generazioni.
Tutti abbiamo visto nelle trasmissioni e sentito in televisione, nei dibattiti, nei giornali svariati pseudo tecnocrati, (giornalisti, economisti, imprenditori) crogiolarsi nelle loro tesi sballate.
Gli altri dove sono ?
Su più di sessanta milioni di italiani, dove sono gli altri, quelli che vivono onestamente, che lavorano seriamente, che progettano intelligentemente, che studiano sapientemente. Si può sapere chi accidenti si sta candidando nei ruoli politici, chi si sta presentando nelle trasmissioni televisive e in tutte le manifestazioni che si svolgono in questo paese? Tutto questo mi porta a dedurre che in Italia esiste una forma di dittatura del monopolio e in primo luogo senza citare le altre forme, quella di mancanza di alternative, a cui tutta la politica così com'è impostata vi ha preso parte. L' ho detto e l'ho chiesto prima: dove sono gli altri, quelli a cui non è stata riconosciuta alcuna dignità e che oggi e da tantissimi anni in questa nazione sono relegati in isolamento o nascosti alla società civile. Badate bene che questi altri esistono e vivono in ogni posto, nei centri, nelle periferie e ovunque ci sono delle famiglie semplici, oneste e dignitose. Chiedo a tutti: perchè in Italia è stato costruito un sistema di dittatura di questo genere, che ha prodotto simili aberrazioni ? |
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Penso che in questa situazione, se non ci sarà una mutazione e se non faremo un cambiamento serio, si rischia uno scontro molto duro.
In questo contesto pure i parlamentari di opposizione non brillano di buone proposte e soluzioni, anzi si dimostrano parecchio inconcludenti, poichè non sanno che dire tasse, tasse e non hanno nessun altro pensiero.
Rimane la responsabilità principale del governo e della maggioranza parlamentare.
Ripeto che è ora di smetterla di dire che i disastri della società italiana sono colpa della crisi internazionale, perchè è falso, gli italiani non sono scemi e le grandi risorse di comunicazione come le TV e internet trasmettono in tempo reale quello che succede altrove, perciò continuare a ripetere sciocchezze sta diventando un atto irresponsabile e un aggressione pericolosa per tutti.
Bisogna rendersi conto che le situazioni possono degenerare quando le azioni delle persone superano i limiti del buon senso, e allora entra in gioco la nuda e cruda forza.
Prevenire è meglio che curare.
Che altro dire:
Sopravviveremo senza governo, ma sia comunque chiaro che buona parte della popolazione sta utilizzando le risorse conservate in passato per andare avanti, molti stanno vivendo di assistenza e non esiste alcuna iniziativa di promozione seria, ne indicazioni di sviluppo, ma solo annunci e spot pubblicitari.
Cosa vogliamo fare ?
Io penso che la prima cosa da fare è prendere atto di tutto ciò, poi potremo iniziare la discussione.
Domenico Stamati